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Canale Battaglia - il pontile del Catajo

Il canale di Battaglia è un corso d'acqua che nasce dal fiume Bacchiglione a sudovest del centro storico della città di Padova, tra le località Paltana e Bassanello. Pressoché rettilineo, si muove verso sud-sudest sfiorando Mandria, Mandriola e Mezzavia e, dopo aver lambito la città di Battaglia Terme che gli da il nome, si unisce al canale Bisatto per formare il canale Vigenzone. Proprio nei pressi di Battaglia Terme, dietro alla suggestiva vista del castello del Catajo, si trova un pontile dove si può trascorrere una bellissima giornata di pesca in massima comodità.

Questo tratto, che si trova in un contesto davvero unico proprio sotto il castello, è caratterizzato da una corrente modesta che varia di giorno in giorno, regolata tramite delle chiuse. Ovviamente questo particolare fa sì che la pesca da effettuare sarà diversa in base alle condizioni che si trovano all’arrivo sullo spot di pesca.

Solitamente durante l'inverno, con le temperature più fredde, le alborelle fermano la loro attività e permettono così di pescare con il bigattino ed insidiare varie specie, tra cui: cavedani, scardole, gardon, carassi, carpe e pighi.

Nelle giornate in cui la corrente è più moderata si utilizzano galleggianti di circa 1 grammo e mezzo / 2 grammi; la lenza dovrà essere molto morbida ed il terminale il più sottile possibile, vista l'alta pressione di pesca che rende i pesci molto diffidenti. La pasturazione andrà effettuata gettando, tramite l'utilizzo della fionda, delle manciate di bigattini, ma senza esagerare nella quantità utilizzata. In questo tratto il fondo principale del canale si trova ben oltre la metà, quasi sulla sponda opposta, ed è lì che bisognerà effettuare la pasturazione poiché nel punto più profondo non sono presenti alghe e ciò ci consentirà di effettuare una passata "pulita".

Nelle giornate con una corrente più sostenuta andrà variata la lenza, ma anche la pasturazione. Il galleggiante dovrà avere un peso compreso tra i 3 e i 6 grammi e la piombatura della nostra lenza dovrà essere abbastanza raccolta, per entrare velocemente in pesca e far sì di passare sopra alla nostra pastura. La pasturazione, in questo caso, dovrà essere effettuata gettando dei bigattini in colla con la giusta quantità di ghiaia, ovviamente scelta in base alla velocità dell’acqua, tenendo conto che la profondità si aggira intorno ai 3 metri.

L'acqua limpida ci costringe a pescare con dei terminali abbastanza sottili che vanno da uno 0.10 ad uno 0.08 di diametro ed ami molto piccoli. Il tutto rende ancora più bella questa pesca, perché vista la profondità e la corrente, anche delle catture di pesci non esagerati sono veramente divertenti e si lascia al pesce qualche chance di vincere la lotta.

Per Pescatoripadovani.net Marco Bettin

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