CAMPIONATO ITALIANO UNDER 18 ED UNDER 25 - 2^ E 3^ PROVA
Sabato 22 e domenica 23 luglio nel canale Circondariale di Ostellato, in provincia di Ferrara, si sono svolte le due prove finali dei Campionato Italiano Giovanili, con impegnati gli atleti delle categorie Under 15, Under 18, Under 20 ed Under 25. Il tratto pescelto è stato quello delle Vallette dal km 0 al km 100 e l'organizzazione è stata affidata alla Pescatori Padovani Tubertini, la quale ha allestito ad hoc il campo di gara per l'occasione.
Questo weekend ha visto impegnati 12 ragazzi nella categoria Under 15, 28 ragazzi nella categoria Under 18, 11 ragazzi nella categoria Under 20 e 27 ragazzi nella categoria Under 25. Numeri sicuramente molto preoccupanti, come già discusso in occasione delle prime prove dei campionati. Sicuramente è necessario un intervento della Federazione, magari coinvolgendo le società che da anni investono nel settore giovanile per sentire le loro opinioni e consigli su come migliorare il vivaio nazionale... che ricordiamo essere il futuro del nostro agonismo.
Temperature molto elevate hanno accompagnato i due giorni di gara, mettendo a dura prova soprattutto i più piccoli della categoria Under 15. Per fortuna il campo di gara, che per l'occasione prevedeva l'utilizzo del fouilles e ver de vase, ha reso piacevole il weekend dei giovani atleti, regalando molte catture soprattutto nella gara del sabato. Alla domenica la pescosità è stata decisamente più scarsa, complice anche un forte temporale che si è imbattutto nella città di Ostellato al sabato pomeriggio. Sono state catturate le solite breme, per lo più a roubasienne, con i pesci di taglia che hanno fatto la differenza al momento della pesatura.
Per la Pescatori Padovani Tubertini hanno partecipato quattro atleti nella categoria Under 18 i quali hanno ben figurato ottenendo ottimi risultati sia al sabato che alla domenica. Al sabato Simon Ferro vince il proprio settore, risultando anche primo assoluto di giornata, con oltre 10kg di pesce. Secondo di settore per Mattia Console, battuto per pochi centinaia di grammi dal compagno Simon, terzo di settore per Luca Vincoletto e quinto di settore per Alessandro Zanchin. La gara della domenica ha visto imporsi nuovamente Simon Ferro con quasi 6 kg di pesce, risultando nuovamente primo assoluto di giornata! Primo di settore anche per Mattia Console con oltre 3 kg di pesce, terzo di settore per Luca Vincoletto ed ottavo di settore per Alessandro Zanchin.
La classifica generale sancisce la vittoria del titolo di Campione d'Italia Under 18 per Kevin Bottoli del Barbo Trabucco con 4 penalità, seguito da Francesco Lanci dell'Amo Santarcangiolese Colmic con 5 penalità. Medaglia di bronzo per Mattia Console della Pescatori Padovani Tubertini con 6 penalità. Ottimi risultati anche dagli altri nostri atleti: quinto assoluto Simon Ferro e sesto assoluto Luca Vincoletto entrambi con 9 penalità, decimo assoluto Alessandro Zanchin con 14 penalità.
La Pescatori Padovani Tubertini aveva impegnato anche Francesco Veronesi nella categoria Under 25. Grande prestazione per Francesco al sabato che vince il proprio settore con quasi 20 kg di pesce classificandosi primo assoluto. Nella giornata di domenica purtroppo non riesce a ripetersi chiudendo in decima posizione nel proprio settore. Il nostro Francesco Veronesi chiude il proprio campionato in undicesima posizione con 16 penalità. La vittoria del titolo di Campione d'Italia Under 25 va a Lorenzo Merlotti della Ravanelli Trabucco con sole 4 penalità, seguito da Alessandro Lorenzini dell'Oltrarno Colmic e da Andrea Filippi della Mondolfo Tubertini entrambi con 6 penaità.
"Sono state due gare difficili quelle di questo weekend a Ostellato - racconta un felice Mattia Console della Pescatori Padovani Tubertini con la medaglia di bronzo al collo - al sabato per vincere il settore servivano una decina di chili mentre alla domenica la pescosità è calata molto. Io vinco il mio settore alla domenica con 3990 punti mentre al sabato chiudo la gara con un secondo di settore con 9790 punti. Ho impostato le due gare a roubasienne a 11,50 metri dove ho fatto un bel fondo di pastura a mano e un paio di palle di terra e fouilles a scodella. Oltre al fondo a roubasienne ho fatto un altro fondo con una decina di palline all’inglese sui 40 metri. Sono state due gare sudate, ma grazie all’aiuto del presidente Alberto Bettella che mi ha aiutato durante le prove a impostare la gara sono riuscito a trovare il modo di prendere delle brem anche di bella taglia che mi permettono di chiudere questo campionato italiano con un 3 posto nel podio nella classifica finale"
"La gara della domenica è stata sicuramente molto più difficile rispetto a quella del sabato - racconta un soddisfatto Simon Ferro della Pescatori Padovani Tubertini - ma sono comunque riuscito a ripetere la pretazione vincendo il mio settore ed ottenendo così due primi in questo impegnativo weekend. Non male come prestazione, ma rimpiango un po' la gara in Cavo Lama perché il podio era davvero alla mia portata. Come primo anno nella categoria Under 18 non mi posso lamentare"
"In queste due prove mi sono divertito anche se è stato un weekend molto faticoso - racconta un lucido Luca Vincoletto della Pescatori Padovani Tubertini - il canale era davvero bello e le sponde comode dove appogiare l'attrezzatura. Tutti e due i giorni di gara sono partito a pescare con la roubasienne ad 11 metri e mezzo, nella pasturazione iniziale gli ho dato 10 palle di pastura a mano e poi altrettante di terra e fouilles a coppetta. Ho preparato anche un fondo per la pesca all'inglese a circa 40m che ho tenuto come alternativa con circa 15 palline di terra e pastura tritando al suo interno dei vermi, caster, mais e dei bigattini morti. Alla fine ho sempre pescato a 11 metri e mezzo avendo sempre del pesce costante, dandogli più terra e meno pastura visto che in prova abbiamo notato che la pastura faceva entrare pesci piccolo che disturbavano la pescata. Concludo così con due terzi posti con 5010 punti il sabato e 3170 punti la domenica. Come ultima cosa voglio ringraziare il presidente Alberto Bettela che ci ha aiutato a trovare la pesca che ci ha portato a fare questi risultati, Un ringraziamento anche a Luca Forese che mi è stato dietro nei giorni di gara aiutandomi e dandomi molti consigli"
"Queste tre gare del campionato Italiano Under 18 sono state molto difficili - racconta Alessandro Zanchin della Pescatori Padovani Tubertini - la prima gara in Cavo Lama si è basata sulla pesca al carasso e a qualche carpetta, ma con grande fortuna sono riuscito a portare a casa una bella carpa portandomi così al primo posto. Queste ultime due ad Ostellato sono state delle gare alla ricerca delle breme. Nei giorni di prova la pesca è andata ad aumentare progressivamente passando da prendere poco pesce, in particolare piccoli pescegatti, a prendere delle breme dai 2/3 etti ad anche 1,5/2 chili. La gara del sabato poteva andare meglio: la pesca mi è partita subito prendendo delle breme di media taglia e ogni tanto qualche pescegattino, poi è andata pian piano rallentando con continue catture di pescegatti e nessuna brema. Nonostante abbia provato di tutto per farle rientrare non c'è stato verso. Alla fine mi sono posizionato 5° di settore. La gara della domenica è andata proprio male: la pesca delle breme all'inizio era praticamente sparita e anche quella dei pescegatti era molto lenta. Poi le breme sono iniziate ad entrare ma sfortunatamente non a me. In questa occasione sono andato alla ricerca di una brema di taglia dato che mi bastava anche solo 1,5 chili per fare un piazzamento più alto. Allora ho dato giù terra bella carica di fouilles e qualche verme tagliato e sciolte nella scodella molte esche. Pensavo che questo tipo di pasturazione portasse a prendere un bel pesce ma non ha portato alla cattura di niente. Finisco la gara da 8°. Ne sono uscito da queste gare molto triste e abbattuto, non tanto per il piazzamento ottenuto in classifica generale, ma per il fatto che sia io sia la mia sponda, Davide Signorin, non siamo riusciti a capire il perché non mi entravano i pesci. Nonostante il risultato mi sono divertito anche nei giorni di prova perché la compagnia era delle migliori. Torno a casa da questo weekend con più esperienza e con la comprensione che per fare bene le gare e imparare ogni tipo di pesca che si può fare in una qualsiasi competizione bisogna allenarsi e non mollare mai anche se le situazioni che si affrontano si rivelano molto difficili"