CAMPIONATO PROVINCIALE MASTER E VETERANI - 1^ PROVA
Sabato 7 maggio l'Idrovia Padova Venezia ha dato il via al Campionato Provinciale Master e Veterani di Padova che ha visto impegnati 49 concorrenti disposti lungo la sponda denominata "ex piattaforme", dall'ingresso verso la lingua di terra. Campionato che negli ultimi due anni non si era disputato per via della pandemia.
La giornata è stata caratterizzata da un cielo grigio e una debole pioggia che ha insistito per quasi tutta la durata della competizione. Complice la pioggia abbondante del venerdì, la pescosità ha risentito parecchio regalando davvero poche emozioni ai pescatori impegnati in gara. Sono stati catturati per la maggior parte dei gardon sia sulla linea degli 11 metri e mezzo (massima lunghezza consentita per questa categoria) sia a 4/5 pezzi di canna. In alcuni picchetti, soprattutto nei primi settori, sono usciti anche qualche carassio e qualche bremotta, pesci che al momento della pesatura facevano la differenza per il piazzamento finale.
L'assoluto di giornata lo porta a casa il nostro Paolo Rossi che sfrutta al meglio il picchetto favorevole e con 3.800 grammi vince il proprio settore, realizzando anche il maggior peso assoluto. Secondo assoluto Franco Pilotto della Lenza Club Padova Colmic che vince il proprio settore con 2.620 grammi e terzo assoluto Mario Schiavon dell'Igea Tiepolo con 1.670 grammi.
Vincitori di settore anche Piergiorgio Gherbin della Cannisti Club Vicenza Colmic con 1.520 grammi e Roberto Chiesatto dell'Amo D'Oro con 690 grammi.
I nostri atleti impegnati in gara si sono così comportati: 3° di settore Fabio Pescarolo, 4° di settore Gino Bettini che a 90 anni sa ancora dire la sua nei campi di gara, 4,5° di settore Luigi Santi, 6° di settore Attilio Degli Agostini e Antonio Michelotto, 7° di settore Renato Nicoletto, 9° di settore Carlo Ruzzante e 10° di settore Luca Bettin.
"Oggi mi sono proprio divertito - commenta a caldo Paolino Rossi - sicuramente il picchetto è stato di aiuto, ma devo dire che è stata una gara davvero divertente. Ero primo di campo gara, un posto sicuramente favorevole dove il pesce non mancava. Subito dopo la pasturazione pesante, fatta con una decina di palle come mandarini a scodella, ho preso quasi subito un bel carassio; nella prima parte di gara le mangiate erano molto frequenti, bastava essere regolari con la pasturazione per vedere il galleggiante affondare. Dopo un'ora e mezza avevo già messo in nassa 7/8 carassi. Vedevo che verso l'interno del campo di gara la pescosità era decisamente minore, e ad un certo punto le mangiate si sono fermate anche da me. L'ultima parte di gara è stata più difficile, con meno affondate e solamente qualche gardon portato a casa."
Prossimo ed ultimo impegno previsto per sabato 11 giugno sempre nell'Idrovia Padova Venezia.